sabato 1 dicembre 2007

Accettare un "NO"

Cari amici,
dall'ultimo sondaggio è emersa una netta paura di elaborare un "no" ricevuto .. Vorrei soffermarmi su questo aspetto della vita di coppia (anzi della vita in genere).
Perchè si fa tanta fatica ad accettare un rifiuto? Per quanto mi riguarda tempo fa facevo una fatica enorme e mi buttavo nelle situazioni relativamente "sicure". Ciò mi ha permesso di ricevere pochi no.. Soprattutto nella vita sentimentale in quanto, lo sappiamo tutti, certe cose si "intuiscono". La paura comunque ci blocca ma, dicono gli psicologi, il rifiuto non è sempre una cosa negativa, anzi. Accettarlo aiuta a crescere.. a diventare una persona più ricca di esperienze di vita. Un no nasconde sempre una motivazione. Vietato dunque viverlo come un delusione. Il segreto è trasformarlo in qualcosa di costruttivo. Tornando ai temi del nostro blog è chiaro che nella vita bisogna buttarsi. Me lo ricorda sempre (e non fa mai male ripassare) una mia amica (Ciao Francy so che ci leggi ogni tanto) nonchè collega molto molto saggia. E comunque nell'attesa di sapere la vostra vi invito a riflettere su questa idea.. Che male c'è a dire a qualcuno che ci interessa? Se sentirsi speciali per qualcuno ci fa piacere perchè non dovrebbe far piacere anche agli altri ?.. Paura di perdere un'eventuale amicizia? In ogni caso i rapporti sono destinati ad evolversi quindi le cose vanno dette. Facile a dirsi vero? Però credo sia così :)

14 commenti:

greencarol ha detto...

Penso che buttarsi ed esprimere i propri sentimenti all’altra persona sia una cosa difficilissima perché vuol dire “donare” una parte di sé vulnerabile a un altro/a senza sapere (o forse non volendolo riconoscere, perché a volte la risposta si “intuisce”) come verrà accolto il nostro interesse.
Penso che all’inizio il rifiuto sia normale viverlo come una delusione.. poi piano piano si elabora e ci si rende conto di aver fatto un gesto bello per sè e l’altra persona. Per sé perché esprimere i propri sentimenti all’altro/a è al tempo stesso bello, liberante e difficile. Credo sia un gesto bello per l’altro/a perché sentirsi dire che si è speciale, è molto gratificante anche se triste specie se non si ricambiano i sentimenti.
Penso che, anche se il rifiuto fa soffrire, al tempo stesso è un’opportunità di crescita personale importante

Estrella ha detto...

Tornando al luogo da scegliere per il nostro raduno, io scelgo il ristorantino rustico, il paese inizia per A...; però se questo crea problemi perchè troppo lontano da Senigallia, potremmo valutare.
Che dire del sondaggio? La paura del rifiuto credo rappresenti una sorta di "insuccesso" se così vogliamo chiamarlo. Ma il rifiuto, ricordatevi, che può avvenire anche molto tristemente dopo, cioè quando già ci si frequenta da un po', e qualcuno decide di dire "tante grazie ci vediamo in altre occasioni".
Ecco a me è questo tipo di rifiuto che mi blocca, ovvero appunto quando ci si è conosciuti un po' e non ci si è piaciuti.
Quello che non si prova non si rimpiange, per dirla un po' grezzamente...
Ci sentiamo... o vediamo! :)

Estrella ha detto...

...probabilmente l'altra sera il raduno casuale di metà club non è stato poi così casuale; forse abbiamo tutti sentito la stessa "musica ntel core", che ci ha come richiamati! Per intenderci, alcuni di noi si sono ritrovati nella stessa sala di cinema nello stesso giorno e ...sinceramente il film non mi ha entusiasmato più di tanto, l'ho trovato abbastanza scontato; Presidente, a te la parola su questo, che sicuramente saprai rendergli onore.

Il luogo del prossimo raduno è un problema? Che ne dite di Ostra o Corinaldo? così mi sembra che è a metà strada un po' per tutti.
Buon fine settimana.

greencarol ha detto...

L'altra sera c'ero anche io al cinema e sinceramente a me il film è piaciuto...
per quanto riguarda la scelta del ristorante per me si può fare anche a Senigallia, ma non idea di dove farlo di preciso...

Presidente ha detto...

i raduni li abbiamo fatti tutti a Senigallia.. questo giro per par condicio ci spostiamo verso l'interno.. green non la fa lunga che se passi per l'entroterra ci metti un quarto d'ora :)

greencarol ha detto...

va beh president io ci ho provato, però sarebe meglio verso Ostra o Corinaldo come aveva proposto Estrella

Presidente ha detto...

ok aggiudicato Ostra o Corinaldo..conosco un localino dove si spende poco e si mangia benissimo.. fanno addirittura il pane fatto in casa che è uno spettacolo.. ci aggiorniamo

Anonimo ha detto...

ancora non vi siete scocciati di fare ste cenette intime tra voi 4 gatti mireri?
buuuuuuuuuuu
che triste blog e tristi blogghisti

Anonimo ha detto...

..oh!!! finalmente vi ho trovato :0) ora leggerò tutto bene.... una delle tante armaste!! :0) p.s. Gianlu.. la maglietta!!!

upupa ha detto...

Allora si è deciso il luogo del meeting natalizio Mr President?
Io non potrò essere tra voi...ma vi penserò.
Un saluto a tutti,
Li.

Anonimo ha detto...

Nice post and this post helped me alot in my college assignement. Gratefulness you as your information.

Anonimo ha detto...

Hi
Very nice and intrestingss story.

Anonimo ha detto...

I rifiuti sono la mia specialita'!L'ultimo....E' iniziato come un gioco poi io mi sono innamorata e lui no e ha deciso che doveva finire un anno di non sappiamo che, vuole assolutamente la mia amicizia, perche' mi stima e mi vuole molto bene.ma non l'avra' Ora sono nella fase "lo devo accettare", ma la mia reazione nei suoi confronti e' stata molto dura, sparendo dalla sua vita e cancellando lui dalla mia.Percio' ora mi rendo conto di quanto sia pericoloso mostrare le proprie debolezze, amando veramente e mostrandolo senza mai avere paura
Ora mi sento sola e umiliata e sicuramente quest'esperienza mi ha reso diffidente e spaventata.

Anonimo ha detto...

Di rifiuti me ne sono capitati, come mi è capitati di dirne, ma uno in particolare, l'ultimo, non sono mai riuscito ad accettarlo.
Purtroppo se le cose non si vogliano capire al primo colpo, ci si continua a sbattere la testa, e proprio ieri, mi è stato ribadito.

Ho passato la notte in lacrime, e il giorno successivo a letto. Ho perfino vomitato.

Il dolore nasce dalla mancata reciprocità. Io mi sono affezionato troppo a lei, ero pronto a dare l'anima; purtroppo a lei non importava nulla.

Lo sa che ci sono stato male, troppe volte abbiamo parlato, troppe volte abbiamo cercato un equilibrio, per non doverci dire definitivamente addio.

Ma quando è presente un dislivello di interessi cosi, è impossibile trovare quel tanto cercato equilibrio.

Come andrà a finire non lo so, per ora sono solo in balia di tutti i sentimenti possibili, dall'odio, che come un velo copre quel che fa veramente male, alla rabbia, la gelosia, l'invidia, e la tristezza piu assoluta.


Sto esagerando penserete. Lo credo anche io.

L'ultima perla che ho sfornato, frasi a cui mi aggrappo e mi ci trascino per qualche settimana, che poi scarto via per trovarne un' altra è:

"La gente è stronza perche riceve mazzate come queste."

Si diventa superficiali, e si ha paura di esporsi cosi, per non dover patire ancora una volta quell'agonia.